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A che punto sei?

Nell'altro blog, intitolato scrittori che passione  puoi leggere l'ultimo articolo appena uscito, dal titolo  - A che punto sei con i propositi d'inizio anno? Siccome oggi ho deciso di essere severo, la stessa domanda te la faccio qui. Se sei un runner avanzato, sicuramente avrai iniziato di buona lena e, al massimo, sarai tu a dover redarguire il sottoscritto, ma se sei un attuale sedentario e hai deciso, a partire  dal 2023 di rimetterti in forma, ti riformulo la domanda: HAI COMINCIATO?    Se la risposta fosse no, ti chiedo: COSA ASPETTI? Siamo già a terzo giorno, non c'è alcun motivo per procastinare ulteriormente, soprattutto se stai bene e, in questo momento, sei davanti alla TV in panciolle. QUINDI METTITI TUTA, SCARPE DA CORSA ED ESCI! Ma mi raccomando! Usa scarpe adeguate per non farti male e, se ancora non le hai,  provvedi!  (clicca qui se sei uomo) (clicca qui se sei donna) Se tu fossi alle prime armi, cori a sensazione ed esci senza orologio, se invece le

Allenamento del primo gennaio

Il primo giorno dell'anno ho mantenuto la promessa fatta a me stesso, sono andato a correre. Non ho corso molto, i miei soliti 25 minuti scarsi a ritmo tranquillo, ma nonostante ciò ho sudato parecchio, evidentemente non avevo smaltito la sgambata del giorno prima. Ora mi godrò i due giorni di riposo forzato, per via degli impegni lavorativi,  poi si tornerà a correre. Al momento l'importante è uscire e mettere minuti nelle gambe. Per le variazioni di ritmo, il fisico mi dice esser troppo presto, ma già lo sapevo. Vent'anni fa era diverso, ma fare i conti con l'età è inevitabile, fa parte della vita. E tu? A che livello sei?  A presto 

Allenamenti post natalizi

Il 26 dicembre ho preso la decisione di riprendere, dopo una quindicina di giorni di fermo. Sono uscito senza orologio e, giusto per tirarmi via un po' di ruggine, ho corso in scioltezza, ovvero molto lentamente, per una mezz'ora circa. Le sensazioni erano molto buone e non ho faticato, ma quel che maggiormente m'interessa, è che non ho sentito dolori vari.  Il giorno successivo la fatica è venuta fuori eccome! Ma nessun dolore strano, a parte quello di tutti i muscoli delle gambe e l'umore irritabile, in particolar modo la mattina. Mercoledì 28 ho corso sotto casa,  un tragitto tutto asfaltato che,  tra sali e scendi, è poco più di 4 chilometri e mezzo. Essendo senza orologio, non ho la minima idea del tempo impiegato ma, al momento, non me ne cruccio. L'importante sta nel mantenere buone sensazioni uscendo il più possibile. È sempre stata una mia strategia, ovviare con la frequenza ai pochi chilometri percorsi ad ogni allenamento (prima solo per mancanza di tempo

Abbigliamento da corsa

Ciao a  tutti! Ben ritrovati!  Tutto bene? Pronti per cominciare questa nuova avventura? Prima di cambiarci ed uscire, però, vediamo insieme l'abbigliamento adatto. La corsa è uno sport povero e non necessita di indumenti particolarmente costosi, a meno che non si voglia essere stilosi ed indossare le grandi marche e monitorare velocità e pulsazioni con crono e pace-maker che neanche all' istituto cardiologico Monzino le trovi!!!   A dire il vero, un po' di soldi sul piatto li devi mettere, pochi possono bastare per pantaloni e magliette tecniche, mentre consiglio di non essere così parsimoniosi sulle scarpe. Le scarpe rappresentano l'indumento di gran lunga più importante, ne va della salute dei nostri piedi, quindi quello su cui concentrare un maggior investimento ed a cui do più spazio. Dando per scontato che devono essere tecniche, ce ne sono di varie categorie: -le A1, leggerissime e da gara, consigliate solo ai professionisti o ai corridori molto evoluti. -le A2,

Mi presento

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Ciao a tutti, prima di cominciare il mio primo post, vi auguro un buon 2023! Quello che sto per cominciare è la descrizione di quel favoloso sport che è la corsa. Anzi! La corsa è talmente bella da non essere considerata solo come sport, bensì come compagna di vita! Ma lasciate che mi presenti, mi chiamo Cristiano Casalini, ho 49 anni suonati e lavoro come dipendente presso una grande multinazionale ed ho due grandi passioni : la scrittura (quattro libri  al momento pubblicati, più la collaborazione in un libro collettivo ) e la corsa. Ed è proprio di corsa che voglio parlarvi!!!  Mi è sempre piaciuto, fin da giovane, anche se sporadicamente, indossare scarpette e pantaloncini ed uscire di casa per farmi una sgambata, mi serviva per scaricare tensione e mi metteva di buon umore. La mia mancanza di costanza mi impediva però di fare il grande salto verso l'agonismo. Passo che feci (solo come podista amatoriale, sia ben chiaro) da ultra trentenne. Dieci anni di agonismo, dal 2

La preghiera del podista

Benvenuti nel mio blog!  Buon Natale a tutti voi, non è un caso che abbia scelto questo giorno per far uscire l'articolo d'esordio che non considero come il primo ma come il numero 0!!!  Come qualsiasi categoria, ritengo che, anche quella del Podista, abbia diritto alla sua Preghiera . Ritengo superfluo ritenere che ognuno deciderà se leggerla o meno.   In fin dei conti, fortunatamente, viviamo ancora in uno Stato laico e democratico, dove ognuno gode del sacrosanto  diritto alla libertà di pensiero.  Indipendentemente da come la si pensi, sono comunque parole bellissime, un capolavoro che ha come autore Giuseppe Conforto.  Non ho la fortuna di conoscerlo, ma, da scrittore dilettante quale sono, non posso che complimentarmi con lui sia per la  bravura sia per la sensibilità dimostrata! Spero, riportandolo, di rendergli almeno un po' di popolarità, anche se ne meriterebbe ben di più. Buona lettura e, ancora, buone feste.  Godetevi questi giorni ma non esagerate con le abbuff