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Visualizzazione dei post da gennaio, 2023

La costanza paga sempre

Settimana scorsa non sono riuscito nell'intento personale di uscire tre volte! Ma due uscite son comunque riuscito a portarmele a casa. Due uscite sono quelle che sosterrò anche questa settimana (al momento sono a quota uno, ma ne ho una seconda in preventivo per domenica). Alla sola corsa, settimana scorsa ho aggiunto le dieci flessioni, esercizio completo e concreto. Questa settimana ho alzato un po' l'asticella e, alle dieci flessioni post corsa, ho inserito 10x2 crunch laterale. Non molto, lo so, ma si avanza con i piccoli passi. Due uscite settimanali non sono tante ma, se fatte con costanza , porteranno i loro benefici. Ognuno di noi ha i suoi obiettivi, dati dal tempo a disposizione e dall'età. Per poter competere a livello agonistico non servirebbero a nulla.  Ma per un uomo di mezza età che vuol mettersi o mantenersi in forma per restare in salute (ancor prima che per fini estetici), vanno più che bene. Inutile partire a razzo con una settimana piena di allenam

Il dramma del doping tra gli amatori

E' di questi giorni la notizia di una squalifica record perpetrata ai danni di un runner amatoriale, inferiore solo a quella subita dall'ex corridore Roberto Barbi   che, però, gareggiava in ambito professionistico. Non che essere professionista ne giustifichi l'uso! Sia chiaro!  Ma è evidente che l'utilizzo di sostanze dopanti da parte di runner amatoriali che, teoricamente, corrono solo o principalmente per piacere e non per professione, lascia alquanto basiti. Eppure lo sventurato runner, salito alle cronache, sembra essere uno dei tanti, secondo i dati pubblicati . Quel che mi chiedo è: PERCHE'? Il lato economico è da escludere, il sottoscritto ha corso per svariati anni le varie competizioni, ed i premi messi in palio non giustificavano minimamente tal uso che, oltre ad essere pericoloso per la salute, risulta essere altresì  costoso. Il problema è, a mio avviso, culturale. La voglia di risultare migliori degli altri, anche barando., ed essere disposti a tutt

Il buon umore dopo la corsa di stamattina

L'uscita è sempre stabile, di diverso solo le dieci flessioni fatte prima d'uscire (settimana nuova, aggiunta nuova!). E' la quarta dell'anno che, unita alle tre uscite eseguite negli ultimi sei giorni dello scorso anno, fanno sette. Sono solo due settimane che ho iniziato con questo ritmo, ed è presto per verificarne i progressi, al momento quel che conta è non mollare e combattere quello stato di pigrizia mentale che ti induce a non uscire per correre, soprattutto di mattina.  Solitamente, per entrare nel giusto stato d'animo, si dice che ci vogliano 66 giorni! Quindi nove settimane! Ogni allenamento svolto è una piccola battaglia vinta su me stesso, specialmente oggi, di lunedì e sotto un cielo triste e nuvoloso (solo un'ora dopo si è aperto al sole). Più impattanti sono, invece, gli sviluppi sul metabolismo che ho notato essersi decisamente velocizzato.  Al prossimo allenamento!!!    

Quando riposi dalla corsa, puoi potenziare

Se stai iniziando a correre, sappi che la costanza é importante. Ma devi crescere per gradi, non puoi correre troppo fin da subito, sia nel numero di chilometri per singolo allenamento  sia nel numero di uscite settimanali. Non devi mai esagerare, anche i giorni di riposo sono propedeutici. In uno dei giorni dedicati al recupero della fatica creata dalla corsa, non in tutti, potrebbero però risultarti utili gli esercizi di potenziamento. Ce ne sono di svariati, ma il più semplice consiste nelle classiche flessioni, potenziano braccia e non solo, oltre ad aumentare la massa muscolare, migliorano la resistenza alla forza, l'equilibrio e fanno dimagrire. Vuoi sapere nel dettaglio i benefici delle flessioni? Eccoli!   Oltre a questi 9 da te appena letti, ne aggiungo io un decimo: sono economiche! Non necessita di acquisti particolarmente costosi, al massimo, di un tappetino Per oggi basta consigli! Buona corsa! Anzi no, buone flessioni!

La corsa lenta ti sviluppa dal punto di vista aerobico

Sei novizio o hai iniziato da poco a correre? Questo articolo può fare particolarmente al caso tuo! Oltre a rientrare in una di queste due categorie, hai sentito parlare di ripetute come mezzo di veloce miglioramento? Stoppa subito! Non dico che le ripetute non servano, ma al momento, per te, sono premature, puoi rischiare di farti male. Devi mettere su chilometri!!!! Quindi corri e divertiti, non esagerare con la velocità, corri facile, se dovessi uscire con altri, parla con i tuoi compagni durante l'allenamento, se riesci a discorrere con facilità, stai andando al ritmo giusto! Devi potenziare bene i muscoli e poi... sfatiamo il mito della corsa lenta vista solo come potenziamento muscolare e non migliorativa dal punto di vista organico! E' proprio la corsa lenta quella necessaria a svilupparti aerobicamente. Se vuoi approfondire, potrebbe esserti questo video Lo stesso autore del canale ha anche scritto libri in materia e, nel caso fossi un abbonato ai kindle, cliccando qui

Stamattina ho fatto fatica, ma va bene così

Ricordate l'articolo precedente? Riguardante la sgambata dell'altro ieri? Stamattina, a 36 ore di distanza, sono uscito nuovamente, percorrendo lo stesso percorso. La magia della forza di un giorno e mezzo fa, si è dissolta come neve al sole. La corsetta dell'altro ieri, probabilmente, non era ancora smaltita, ma un'altra considerazione è da fare: Il mio fisico è più performante di sera che di mattina E' sempre stato così, anche ai tempi d'oro. Probabilmente perché ho svolto la maggior parte degli allenamenti di sera, ma é una tesi che regge a metà, visto che le gare, per il 90% le ho sempre disputate la domenica mattina. Secondo me è più un fattore soggettivo, sono sempre stato molto lento a riscaldarmi, lentezza che si è maggiormente acuita col passar degli anni e, correre alle 18, per il mio fisico, in funzione da molte ore, era una situazione di agio, a differenza, il mio fisico in piedi da poco tempo ed ancora freddo, a cui è da aggiungere il problema legat

La corsetta di ieri

Forte dei due giorni di riposo, ieri sera sono uscito a far la mia corsetta ed é andata al di la della più rosea delle aspettative. Hanno già inciso i pochi allenamenti precedenti? Forse in qualcosa, ma dubito possano aver determinato una crescita di condizione. NON VOGLIO ILLUDERMI! Più che le uscite precedenti, valide comunque ad abituare un po' il mio fisico alla fatica, la freschezza data dai due giorni di riposo, unita ad una temperatura stranamente mite, visto che siamo nei primi giorni di gennaio, mi hanno messo in condizioni ottimali per affrontare la  sgambata. Sia ben chiaro, non avevo riferimenti cronometrici visto che, attualmente, ritengo prematuro tenerne conto, andavo solo a sensazione com'è giusto che sia, ma il lungo tragitto in salita, classico delle colline brianzole, non l'ho subito come nei giorni precedenti, ma l'ho addirittura aggredito. Era dagli anni d'oro della competizione (equivalenti agli anni d'oro del grande Real per il mitico Max

A che punto sei?

Nell'altro blog, intitolato scrittori che passione  puoi leggere l'ultimo articolo appena uscito, dal titolo  - A che punto sei con i propositi d'inizio anno? Siccome oggi ho deciso di essere severo, la stessa domanda te la faccio qui. Se sei un runner avanzato, sicuramente avrai iniziato di buona lena e, al massimo, sarai tu a dover redarguire il sottoscritto, ma se sei un attuale sedentario e hai deciso, a partire  dal 2023 di rimetterti in forma, ti riformulo la domanda: HAI COMINCIATO?    Se la risposta fosse no, ti chiedo: COSA ASPETTI? Siamo già a terzo giorno, non c'è alcun motivo per procastinare ulteriormente, soprattutto se stai bene e, in questo momento, sei davanti alla TV in panciolle. QUINDI METTITI TUTA, SCARPE DA CORSA ED ESCI! Ma mi raccomando! Usa scarpe adeguate per non farti male e, se ancora non le hai,  provvedi!  (clicca qui se sei uomo) (clicca qui se sei donna) Se tu fossi alle prime armi, cori a sensazione ed esci senza orologio, se invece le

Allenamento del primo gennaio

Il primo giorno dell'anno ho mantenuto la promessa fatta a me stesso, sono andato a correre. Non ho corso molto, i miei soliti 25 minuti scarsi a ritmo tranquillo, ma nonostante ciò ho sudato parecchio, evidentemente non avevo smaltito la sgambata del giorno prima. Ora mi godrò i due giorni di riposo forzato, per via degli impegni lavorativi,  poi si tornerà a correre. Al momento l'importante è uscire e mettere minuti nelle gambe. Per le variazioni di ritmo, il fisico mi dice esser troppo presto, ma già lo sapevo. Vent'anni fa era diverso, ma fare i conti con l'età è inevitabile, fa parte della vita. E tu? A che livello sei?  A presto 

Allenamenti post natalizi

Il 26 dicembre ho preso la decisione di riprendere, dopo una quindicina di giorni di fermo. Sono uscito senza orologio e, giusto per tirarmi via un po' di ruggine, ho corso in scioltezza, ovvero molto lentamente, per una mezz'ora circa. Le sensazioni erano molto buone e non ho faticato, ma quel che maggiormente m'interessa, è che non ho sentito dolori vari.  Il giorno successivo la fatica è venuta fuori eccome! Ma nessun dolore strano, a parte quello di tutti i muscoli delle gambe e l'umore irritabile, in particolar modo la mattina. Mercoledì 28 ho corso sotto casa,  un tragitto tutto asfaltato che,  tra sali e scendi, è poco più di 4 chilometri e mezzo. Essendo senza orologio, non ho la minima idea del tempo impiegato ma, al momento, non me ne cruccio. L'importante sta nel mantenere buone sensazioni uscendo il più possibile. È sempre stata una mia strategia, ovviare con la frequenza ai pochi chilometri percorsi ad ogni allenamento (prima solo per mancanza di tempo

Abbigliamento da corsa

Ciao a  tutti! Ben ritrovati!  Tutto bene? Pronti per cominciare questa nuova avventura? Prima di cambiarci ed uscire, però, vediamo insieme l'abbigliamento adatto. La corsa è uno sport povero e non necessita di indumenti particolarmente costosi, a meno che non si voglia essere stilosi ed indossare le grandi marche e monitorare velocità e pulsazioni con crono e pace-maker che neanche all' istituto cardiologico Monzino le trovi!!!   A dire il vero, un po' di soldi sul piatto li devi mettere, pochi possono bastare per pantaloni e magliette tecniche, mentre consiglio di non essere così parsimoniosi sulle scarpe. Le scarpe rappresentano l'indumento di gran lunga più importante, ne va della salute dei nostri piedi, quindi quello su cui concentrare un maggior investimento ed a cui do più spazio. Dando per scontato che devono essere tecniche, ce ne sono di varie categorie: -le A1, leggerissime e da gara, consigliate solo ai professionisti o ai corridori molto evoluti. -le A2,

Mi presento

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Ciao a tutti, prima di cominciare il mio primo post, vi auguro un buon 2023! Quello che sto per cominciare è la descrizione di quel favoloso sport che è la corsa. Anzi! La corsa è talmente bella da non essere considerata solo come sport, bensì come compagna di vita! Ma lasciate che mi presenti, mi chiamo Cristiano Casalini, ho 49 anni suonati e lavoro come dipendente presso una grande multinazionale ed ho due grandi passioni : la scrittura (quattro libri  al momento pubblicati, più la collaborazione in un libro collettivo ) e la corsa. Ed è proprio di corsa che voglio parlarvi!!!  Mi è sempre piaciuto, fin da giovane, anche se sporadicamente, indossare scarpette e pantaloncini ed uscire di casa per farmi una sgambata, mi serviva per scaricare tensione e mi metteva di buon umore. La mia mancanza di costanza mi impediva però di fare il grande salto verso l'agonismo. Passo che feci (solo come podista amatoriale, sia ben chiaro) da ultra trentenne. Dieci anni di agonismo, dal 2